Gettonopoli, no alla richiesta di archiviazione: udienza il 25 gennaio per altri 21 consiglieri. I NOMI

Potrebbe profilarsi un secondo processo sulla gettonopoli messinese, con stavolta protagonisti quasi tutti i consiglieri comunali. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti rigettato la richiesta di archiviazione che la Procura aveva avanzato per tutti gli altri consiglieri inizialmente controllati dalla Digos. La loro posizione era stata accantonata: secondo gli inquirenti non c'erano elementi di tale gravità da sostenere una imputazione nei loro confronti, ed erano stati stralciati dal fascicolo principale di inchiesta, sfociato invece per il processo attualmente in corso per poco meno di venti consiglieri.

Si va quindi all'udienza, fissata il prossimo 25 gennaio e che sarà celebrata dal Giudice Maria Militello. In quella sede sarà ascoltata la Procura, che potrà decidere se ribadire la richiesta di archiviazione o formulare invece la richiesta di rinvio a giudizio per gli altri 21 consiglieri comunali, e il giudice deciderà il da farsi. Anche per loro le contestazioni sono di abuso d'ufficio, falso ideologico e truffa.

A questo punto potrebbero quindi ritrovarsi imputati, se questo passaggio preliminare sfocierà in un rinvio a giudizio, praticamente tutti i consiglieri comunali, ben 36 persone, ad eccezione di Daniela Faranda, Maria Perrone e Carlo Cantali, che risultano definitivamente scagionati. Fuori anche, ma non è mai stata oggetto di indagine, la presidente Emilia Barrile, che gode dell'indennità di carica.

Ad oggi non risulta che il Comune, che pure è individuata come parte offesa, si sia costituito o comunque opposto alla richiesta di archiviazione.

A suo tempo, alla fine degli accertamenti della Digos sui lavori delle commissioni consiliari e l'effettiva partecipazione dei consiglieri, la Procura aveva effettuato un distinguo sulla gravità delle loro assenze-presenze, accantonando la posizione di quelli che non avevano effettivamente partecipato, pur risultando presenti, ma per una manciata di minuti (sotto i 3 minuti), se non quando di secondi. Un criterio evidentemente non condiviso dal GIP, che vuole il vaglio preliminare per tutti i casi esaminati dalla Digos.

Resta ancora in piedi l'indagine, quindi, per Elvira Amata, Claudio Cardile, Simona Contestabile, Giuseppe De Leo, Lucia Fenech, Libero Gioveni, Pietro Iannello, Antonino Interdonato, Rita La Paglia, Nina Lo Presti, Francesco Mondello, Francesco Pagano, Pierluigi Parisi, Ivana Risitano, Mario Rizzo, Antonia Russo, Giuseppe Santalco, Nora Scuderi, Donatella Sindoni, Luigi Sturniolo e Giuseppe Trischitta.

A coordinare le attività di indagine era stato il sostituto procuratore Diego Capece Minutolo. Oggi il processo è nelle mani del PM Francesco Massara.

Intanto va avanti il processo in corso davanti alla Corte presieduta da Silvana Grasso. Alla scorsa udienza hanno deposto alcuni degli agenti della Digos che hanno lavorato all'indagine. SI va avanti il prossimo 14 febbraio, quando ci sarà da ascoltare altri investigatori. Leggi anche: Gettonopoli, saranno proiettati i video.

Alessandra Serio