“Quanto costano le sedute di quartiere?”. D’Arrigo lo chiede e lancia una proposta

“I quartieri non possono assicurare neanche le cose più spicciole poiché la risposta degli uffici comunali è sempre la stessa: “Non ci sono soldi””. Lo scrive il vice presidente della III circoscrizione, Domenico D’Arrigo, che propone allora, nell’ottica di un contenimento dei costi della politica, di programmare una seduta del Consiglio a settimana, concentrando le attività di commissione negli stessi giorni.

“Il senso di responsabilità che mi contraddistingue – scrive D’Arrigo -, mi spinge a lanciare la proposta per venire incontro alle richieste dei cittadini. Ciò comporterà un notevole risparmio per le asfittiche casse comunali grazie alla riduzione dei costi per gli oneri riflessi che vengono versati ai datori di lavoro dei consiglieri circoscrizionali. Sarebbe infatti opportuno che l’Amministrazione rendesse pubblici i dati dei pagamenti effettuati fino ad oggi per i Consiglieri Circoscrizionali ai rispettivi datori di lavoro, al solo fine di avere contezza di quello che potrebbe essere il risparmio se la proposta venisse accolta”.

D’Arrigo sottolinea che il senso di responsabilità delle circoscrizioni è molto alto e che nei quartieri, nonostante non vi siano le condizioni ottimali, il buon senso e la volontà dei singoli consiglieri ha, fino ad oggi, permesso la realizzazione di tante piccole cose.

“Auspico che il senso di responsabilità dei miei colleghi – conclude -, come sinora dimostrato, rimanga alto come sempre affinché gli stessi possano supportare questa mia iniziativa”.