Genovese chiude la campagna elettorale del Pd di Nizza: “Siamo convinti di vincere”

La campagna elettorale è agli sgoccioli. Solo 48 ore e poi toccherà ai cittadini che domenica e lunedì si recheranno alle urne decidere il finale. Il tempo della propaganda ci saluta, per i partiti tra 24 ore scatta il silenzio elettorale: il conto alla rovescia è iniziato. Questa sera Francantonio Genovese ha chiuso la campagna elettorale del Pd di Nizza di Sicilia. Al pubblico dell’aula consiliare che lo ha atteso per oltre un’ora ha detto: “Siamo convinti che il Pd andrà al governo, tutti sono convinti che vinceremo queste elezioni”. La sicurezza della vittoria non impedisce però di fare un ulteriore appello al voto utile, “dimenticate i vari Ingroia e ricordate che l’Italia ha bisogno di una maggioranza e di un governo stabile che restituisca normalità e credibilità all’Italia”. Su un argomento i partiti sono tutti d’accordo: restituire credibilità all’Italia. La promessa sospirata da ogni parte politica funzionerebbe meglio se, invece di pensare a restituirla, la credibilità intanto smettessero di allontanarla? Forse.

Genovese poi una frecciatina l’ha in serbo anche per Mario Monti: “E’ riuscito a impedire le elezioni anticipate, ha di fatto salvato il governo ma ora sta perdendo il suo smalto – dice – e questo ci preoccupa”. Certo, l’attacco che nelle ore scorse il professore ha sferrato nei confronti del Pd non sarà stato ben gradito, ma in guerra, si sa, tutto è concesso. E dopo la frase di Monti – “la Merkel teme l’affermarsi di partiti di sinistra” – il Pd si consola con la smentita della cancelliera tedesca.

Rilancio dell’Italia, dunque, e certamente anche del Mezzogiorno. Genovese lo sottolinea e promette investimenti per eliminare il divario tra il Nord e il Sud. “Abbiamo bisogno di un paese che viaggi compatto economicamente e politicamente e che possa competere con gli altri paesi europei. Io credo – prosegue Genovese – che i tempi dell’inciucio e del compromesso siano necessariamente finiti. Oggi bisogna programmare, assumersi le proprie responsabilità”.

C’è la necessità che l’Italia riacquisti il ruolo che aveva un tempo, di potenza mondiale – conclude il deputato messinese -. L’Italia ce la può fare per le generazioni di oggi e per quelle che verranno”. (Giusy Briguglio)