Anche a Furci e S. Alessio Siculo (come S. Teresa di Riva) le amministrazioni comunali sono intenzionate a riaprire le scuole a partire dal prossimo lunedì, 1 febbraio. “Se non registreremo un ulteriore innalzamento di casi – spiega il sindaco di Furci, Matteo Francilia – lunedì riaprirò le scuole di Furci (Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado) e si tornerà a fare lezione in presenza. Avevamo deciso di non riaprire al rientro dalle feste – prosegue Francilia – in quanto in paese si erano raggiunti i 30 casi. L’ordinanza è stata successivamente prorogata. Adesso contiamo 17 casi e il trend è in discesa”. Nel frattempo sono stati eseguiti degli screening sulla popolazione scolastica, sia a Furci quanto a S. Teresa di Riva e non si è registrato alcun caso di positività.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla Pubblica istruzione di S. Alessio Siculo, Rosario Trischitta (nella foto). “La situazione epidemiologica determinatasi al rientro dalle vacanze natalizie in tutto il comprensorio – evidenzia l’amministratore – ci ha indotti a optare per l’ordinanza di chiusura. Adesso a S. Alessio si registrano solo due casi di positività al Covid, peraltro di persone che appartengono allo stesso nucleo familiare. In virtù di ciò – conclude Trischitta – riteniamo sia giusto riaprire le scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado”. La conferma, consultati gli ultimi dati epidemiologici che giungeranno al Comune, potrebbe arrivare già nella giornata di domani.
Ieri era stato il sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice, ad annunciare la riapertura delle scuole a S. Teresa “se sarà confermato il trend degli ultimi giorni”
Al momento le scuole chiuse, nel versante jonico messinese, sono dodici. Oltre ai sindaci di S. Teresa, S. Alessio e Furci, dopo le vacanze di Natale hanno deciso di non riaprire e tenere i plessi chiusi sino al 29 gennaio anche i primi cittadini di Savoca, Antillo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Alì Terme, Alì, Itala e Scaletta Zanclea.