Coronavirus

Covid, da domenica la Sicilia zona gialla. Musumeci: “Non è un liberi tutti”

La Sicilia si prepara a passare in zona gialla. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova ordinanza con cui si dispone l’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia.

L’ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre. Quindi da domenica la Sicilia esce dalla zona arancione istituita con l’ultimo Dpcm del presidente del consiglio Giuseppe Conte e che aveva imposto le restrizioni anti Covid di queste ultime settimane.

In Sicilia potranno dunque riaprire al pubblico bar, ristoranti e pasticcerie, che possono ricevere clienti senza più i limiti di queste settinane. Ma fino alle 18. Poi potranno continuare fino alle 22 con asporto e consegne a domicilio. La circolazione dei cittadini torna libera, senza bisogno dell’autocertificazione per gli spostamenti tra Comuni in tutta la Regione. Resta il coprifuoco nazionale dalle 22 alle 5, mezzi pubblici con capienza al 50%, chiusura per musei, cinema e teatri, e anche per i centri commerciali nei festivi e prefestivi (weekend compresi) e infine didattica a distanza dal primo anno di scuole superiori.

Il presidente Musumeci

«La Sicilia da domenica sarà gialla? Ne prendiamo atto con soddisfazione e continueremo a lavorare con lo stesso impegno messo in campo dall’inizio della pandemia. Nelle prossime ore, insieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, incontrerò il Comitato tecnico scientifico per valutare le misure da adottare alla luce della nuova classificazione. Sia chiaro: non è un liberi tutti!».

Lo afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, commentando le dichiarazioni del ministro della Salute che ha annunciato il passaggio della Sicilia ad area gialla.