Coronavirus

Covid, due lavoratori positivi a MessinaServizi. Cgil e Uil: “Sierologici a tappeto”

Il Covid arriva anche all’interno di MessinaServizi Bene Comune. Dopo i casi positivi registrati all’Atm, anche la società comunale che si occupa della gestione dei rifiuti di Messina si trova a dover fare i conti con i contagi. In questo momento la situazione è sotto controllo, sono due i dipendenti risultati positivi al Covid 19.

Il presidente Pippo Lombardo ha immediatamente attivato le procedure previste dal protocollo interno in totale accordo con il medico competente e con il Responsabile per la prevenzione e la sicurezza. Spiega di aver anche contattato ufficialmente l’Asp di Messina per accelerare i tempi e sottoporre il prima possibile a  tampone molecolare uno dei due dipendenti che ha comunicato la positività ad un tampone rapido. 

Di fronte a questa situazione, immediata è stata anche la reazione di Filt Cgil e Uiltrasporti che chiedono all’azienda di avviare uno screening sui dipendenti. Vista la nuova crescita della diffusione del virus a Messina, i segretari Carmelo Pino e Michele Barresi si rivolgono al presidente di MessinaServizi per chiedere di sottoporre test sierologici tutto il personale dell’azienda. Ovviamente su base volontaria. Un’azione preventiva, spiegano i sindacati, a tutela dell’impegno profuso dai tanti lavoratori di MessinaServizi e a faranzia dell’utenza e della continuità del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in città. Una richiesta che ricalca quella che gli stessi due sindacati avevano chiesto anche all’Atm, dopo i primi casi di positività.