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Covid Messina: archiviato il bilancio che fine ha fatto la Family card?

Dov’è finita la Family card? Perché a Messina non sono ancora stati riattivati i buoni spesa destinati alle famiglie in difficoltà economica in questa emergenza Covid? È trascorsa ormai più di una settimana dall’approvazione del bilancio di previsione 2021 che doveva essere lo strumento dell’amministrazione comunale per finanziare la nuova tranche di Family card. Quel bilancio per cui i consiglieri sono stati bersagliati e insultati dal sindaco De Luca proprio per la Family card. Quando alla prima seduta dedicata al bilancio, lo scorso 29 gennaio, il consiglio comunale decise di proseguire i lavori in una seconda sessione, che poi il 2 febbraio portò all’approvazione, il sindaco De Luca si scagliò contro i consiglieri. Li definì “asini volanti”. La loro colpa? Non aver approvato il bilancio 2021 in quell’unica seduta.

Gli asini volanti

Furono accusati con una infinita serie di epiteti di non aver pensato al bene dei cittadini più deboli perché senza il bilancio approvato quella sera non sarebbe potuta partire la Family card nel giro di due giorni. Un argomento che fu anche al centro dell’infuocato dibattito in aula, diversi consiglieri parlarono di condizionamenti, l’amministrazione si è trovata a dover ammettere di aver messo le risorse per la Family card nel bilancio per scelta e non per obbligo. Del resto lo testimoniano tanti comuni limitrofi che anche senza previsionale 2021 approvato hanno già fatto partire i buoni spesa. Invece a Messina, dove addirittura da più di una settimana c’è anche il bilancio 2021, perché non ci sono ancora notizie?

Il consigliere Libero Gioveni

A chiederlo è stato anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni. Che sottolinea proprio questo aspetti. “E’ già trascorsa esattamente una settimana dall’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione 2021, che tra l’altro è stato oggetto di feroci polemiche da parte del sindaco che sollecitava l’aula ad approvarlo in fretta per sbloccare gli aiuti economici alle famiglie. Soprattutto l’attivazione della “family card” per la quale abbiamo previsto in bolancio delle risorse pari a ben 6,7 milioni.

Proprio a causa di quelle dure prese di posizione da parte del primo cittadino e alla luce dell’avvenuta approvazione del bilancio, parecchi cittadini aventi diritto si chiedono legittimamente il perché ancora l’Amministrazione non si sia attivata con il nuovo avviso che dovrebbe coprire le necessità alimentari almeno per il primo trimestre del 2021”.

Anche altri aiuti

Gioveni ricorda inoltre che in bilancio sono stati previsti anche altri aiuti alle famiglie, come l’esenzione dei fitti degli alloggi comunali (450 mila euro) e il rimborso dei contributi delle utenze (274 mila euro) e degli affitti (197 mila euro). Misure che evidentemente dovranno essere adottate a “rendicontazione”, ma per le quali si chiede di trovare soluzioni, ove fosse possibile, per evitare di far anticipare queste spese alle famiglie in un periodo di palese difficoltà.

Il consigliere vuole conoscere i motivi per cui non è ancora stato pubblicato l’avviso pubblico per la nuova attivazione della family card. E quanto tempo ancora occorrerà, quindi, per dare il via alla presentazione delle domande.