Coronavirus

Covid Messina, il Coas: “Sulle terapie intensive i numeri sono ballerini”

E’ il Coas, attraverso Mario Macrì ad accendere I riflettori sui numeri dei posti letto in provincial di Messina. “In Sicilia e nel nostro Bacino Territoriale abbiamo assistito ad un vero e proprio balletto dei numeri- scrive Macrì- Nella nostra Regione poco o nulla si è fatto per potenziare la Rete Ospedaliera e Territoriale sia da un punto di vista strutturale che dell’organico. L’aspetto più triste è che si è tentato di alterare i dati, per far credere che quanto disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri fosse stato realizzato e che tutto procedeva nel migliore dei modi.  Tranne rare eccezioni in Sicilia la gravità della pandemia è stata a dir poco sottovalutata”.

I posti letto

Il sindacalista pone l’accento sulle criticità del tracciamento epidemiologic oche in molti casi è stato del tutto carente. In particolare secondo il Coas Medici dirigenti proprio a Messina la direzione generale dell’Asp si è rilevata inadeguata a fronteggiare la situazione. “Vogliamo proseguire nell’ azione di vigilanza cercando di fare chiarezza sulla quotidiana situazione sanitaria con particolare riferimento ai posti letto di Terapia Intensiva, che poi sono l’indicatore più sensibile della saturazione delle strutture ospedaliere”

Di seguito alleghiamo la scheda di rilevazione aggiornata alla data odierna che mostra la netta discrepanza tra i dati raccolti dal Co.A.S. Medici Dirigenti e quelli pubblicati dal sito AGENAS.

La tabella

Stando a questa tabella, alla data del 28 gennaio 2021 vi sarebbe una saturazione del 90% sia per i posti letto covid che per quelli no covid negli ospedali di Messina e provincia. Stando ai dati del Coas quindi alla data del 28 gennaio sui 39 posti complessivi di terapia intensiva no covid ne sarebbero occupati 35. Per quanto riguarda i posti letto per terapia intensiva covid sui 42 complessivi ne sono occupati 38 (sempre alla data del 28 gennaio.