Coronavirus

Covid Messina. Cub: De Luca dispone manifestazioni statiche ma col divieto di star fermi

Il dubbio dell’Osservatorio Urbano non è peregrino ed emerge raffrontando le ordinanze natalizie del sindaco De Luca con il Dpcm del 3 dicembre. LaCub ha quindi posto il quesito sulle manifestazioni pubbliche che secondo il sindaco si potrebbero svolgere solo in forma statica ma nel contempo dispone il divieto di stare fermi nelle vie e nelle piazze. Il quesito è stato inviato alla prefetta Librizzi, al governo Conte ed al presidente della Regione Siciliana Musumeci oltre che allo stesso De Luca chiedendo di chiarire il dubbio interpretativo su prescrizioni previste dall’ordinanza sindacale n.359 del 4/12/2020 che risultano in contrasto tra loro stesse e soprattutto con quanto previsto dal DPCM 3/12/2020.

Manifestazioni “da fermi”

L’ordinanza firmata da De Luca il 4 dicembre, recependo quanto previsto dal DPCM 3 dicembre, prevede all’art.1 comma 10 Lettera i) “lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento”

Il divieto di “stare fermi”

Lo stesso provvedimento firmato dal sindaco però all’art. 9 sulle disposizioni specifiche per il contrasto ai fenomeni di assembramento prevede: “E’ fatto divieto di permanenza e stazionamento, in tutte le vie, i viali, le piazze, gli slarghi comunque denominati, pubblici o aperti al pubblico, del territorio comunale, fatti salvi i tempi di sosta per l’acquisto di prodotti e la fornitura di servizi”. In sostanza non si può stare fermi ma si deve camminare. Il divieto non è previsto dal DPCM 3 dicembre 2020 dove invece si legge che nei casi in cui si possano creare situazioni di assembramento in piazze o in strade, può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico.

Il dubbio dell’osservatorio

“Alla luce di quanto sopra- si chiede l’Osservatorio urbano- non si comprende come sia possibile organizzare/partecipare a manifestazioni pubbliche che devono svolgersi in forma statica, e quindi stazionando, rispettando al contempo il divieto di permanenza/stazionamento in vigore in tutto il territorio comunale”.