Coronavirus

Covid “Sono Gianmarco: da 1 anno non abbraccio i nonni, non sto con gli amici. E sono stanco”

Oggi è il 22 Aprile 2021…si, come tutti ricordate è passato più di un anno dall’inizio della pandemia e ancora non ce ne siamo liberati, anzi la situazione man mano è andata aggravandosi. Diciamolo chiaramente, durante tutto questo tempo non abbiamo sempre rispettato le regole.

Non abbraccio i nonni da 1 anno

Io sono Gianmarco fiumara, e da più di un anno non posso abbracciare mio nonno per la paura di contagiare o essere contagiato. Io sono Gianmarco Fiumara, e non faccio una festa con i miei amici da più di 3 mesi perché ormai non abbiamo più niente da celebrare.

Sono Gianmarco e sono stanco

Io sono Gianmarco Fiumara, e mi sono stancato di dover sottostare a delle regole che non mi fanno più respirare. Ci siamo scordati di quanto fosse faticosa la normalità, andare a scuola ogni giorno, prepararsi per quel l’interrogazione che ci faceva tanta paura…Ciò nonostante, questa pandemia è riuscita a tirare fuori il peggio di tutti noi, portandoci in casi estremi a chiuderci in noi stessi e a piangere per qualsiasi cosa.

Perse le speranze

È da almeno due mesi che mi ripeto, “l’estate sarà il nostro riscatto per un periodo di grandissimi sacrifici”, ma in realtà seguendo le ultime notizie, sto iniziando a perdere le speranze. Sinceramente non sono mai stato molto interessato al mondo della politica, ma in questo periodo di stato di emergenza, mi è capitato più volte di seguire post e dirette dei presidenti del consiglio, e tutto ciò non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

Scuole, rischi, vaccini

Sento parlare di riapertura delle scuole, quando è risaputo che ci troviamo in un contesto molto precario, vista l’impennata dei contagi alle prime riaperture. Sento parlare di rischio calcolato, perché noi giovani possiamo sacrificarci per il sistema…o per lo meno, secondo il governo è così. Sento parlare della campagna vaccinale, ma ad oggi siamo forse il paese più arretrato sotto questo aspetto.

Scrivo per la prima volta

Sento parlare di ottimismo, ma l’unica parte ottimista che mi è rimasta, è la speranza di poter celebrare, il prossimo 12 dicembre, il raggiungimento della mia maggiore età senza vincoli e paure. Vi starete chiedendo perché io sia qui, ad annoiarvi con le mie paranoie, beh non ne ho idea…forse l’unica cosa che mi permette di distrarmi veramente è scrivere e condividere , per la prima volta dopo tanto tempo, il mio pensiero su tutta questa situazione.

I nostri sacrifici

Io non chiedo che tutto venga riaperto senza limitazioni, ma semplicemente mi auguro che chi di competenza, capisca il sacrificio di tutta la popolazione italiana. Io sono Gianmarco Fiumara e spero che tra qualche mese, tutto ciò sia solo un ricordo…un ricordo annebbiato da qualche drink con gli amici in riva al mare alle 22 esatte, per dire solo addio covid.