Coronavirus

Covid, Sicilia arancione. De Luca: “Razza dimettiti, Musumeci inconcludente”

«Perché la Sicilia è stata degradata a zona arancione?». A chiederselo, dopo la diretta del premier Giuseppe Conte sulle nuove misure anti Covid inserite nel Dpcm che entra in vigore venerdì 6 novembre, è il sindaco di Messina Cateno De Luca.

Sicilia tredicesima regione per contagi

«L’andamento della curva epidemiologica ci pone al tredicesimo posto, cioè il virus in Sicilia circola molto di meno rispetto a dodici regioni come ad esempio il Lazio, la Campania e la Liguria, inserite invece nella zona gialla» commenta De Luca. Dunque i motivi quali sono? Per il sindaco di Messina la decisione di mettere la Sicilia in zona arancione, cioè ad livello di criticità medio-alto, è tutta da ricercarsi nella tenuta della sanità sicilia di fronte al Covid.

Pochi posti letto

«Ovviamente questa è la conferma che il sistema sanitario siciliano è strutturalmente al collasso perché in questi sei mesi poco o nulla si è fatto per incrementare i posti letto nei reparti Covid e nella terapia intensiva, nonostante i soldi messi a disposizione del governo Conte» commenta De Luca. «Avevo già lanciato l’allarme una settimana fa. Ci hanno risposto con chiacchiere, proclami e scaricabarile. Purtroppo, da venerdì migliaia di imprenditori non potranno alzare la saracinesca».

“Razza dimettiti”

Per il sindaco di Messina le responsabilità sono chiare e nette. «Chiedo ufficialmente le immediate dimissioni dell’assessore alla Sanità Ruggero Razza e le scuse immediate ai siciliani da parte dell’inconcludente presidente Nello Musumeci. Per colpa della politica sicilia ora arriverà un’ulteriore mazzata alla Sicilia e ai siciliani.