Record di bus Atm in linea. Ieri erano 61

La risalita dopo aver toccato il fondo. Tra il 2012 e il 2013 erano rimasti in linea appena una quindicina di bus, un servizio al lumicino per un'azienda ridotta allo sfascio. Il minimo storico si registrò il 28 gennaio 2013 quando in città circolarono solo 8 mezzi. Poi la crescita è stata costante fino ad arrivare al record di ieri, 61 autobus in linea, numeri che non si vedevano da una decina d'anni. E proprio a dieci anni fa risalgono i finanziamenti che solo ora si sta riuscendo a spendere per l'acquisto di altri 32 nuovi autobus, che entro qualche mese serviranno ad incrementare la flotta fino a una novantina di mezzi da mandare in linea quotidianamente, un traguardo impensabile fino a pochi anni fa.

"Stiamo monitorando il servizio – dice il presidente dell'associazione Ferrovie Siciliane, Giovanni Russo – e questo è un primo riscontro positivo che emerge dalle nostre verifiche. Nelle prossime settimane faremo un report dei mezzi in linea quotidianamente nell'ultimo periodo".

A inizio gennaio sono state aggiudicate le gare d’appalto che in questo 2017 porteranno i 32 nuovi bus a gasolio Euro VI nel parco mezzi dell’Atm. Tra la fine del 2015 e l’inizio dello scorso anno arrivarono anche i 17 bus rossi che hanno rinnovato una flotta che adesso appare in salute e si prepara a crescere ancora. In due anni investimenti per 11 milioni di euro, autobus che il Comune ha acquistato e sta acquistando con i fondi del Ministero all’Ambiente che erano stati intercettati nel 2007 e che rientrano nei progetti del POD, Programmi Operativi di Dettaglio. Un vasto programma di interventi che prevedeva il potenziamento del trasporto pubblico urbano. Ad un certo punto però la città ha rischiato di perdere parte di questi finanziamenti, sono stati rimodulati i progetti per evitare di sprecare un’occasione preziosa, il Comune è poi riuscito a rientrare anche tra i finanziamenti dei fondi Pac regionali che servono per il cofinanziamento. L’operazione, infatti, è coperta dai fondi del Ministero e cofinanziata da quelli regionali.

I nuovi acquisti sicuramente manderanno in pensione alcuni dei 15 famosi bus giunti da Torino e acquistati dalla Gtt che tante polemiche sollevarono ma che, a distanza di tempo, continuano a circolare e sono stati la prima vera iniezione positiva per un’azienda che di trasporto pubblico locale aveva solo il nome.

Da oggi, intanto, sono previste alcune modifiche agli orari ed ai percorsi di alcune linee, per migliorare l'offerta e garantire la copertura del servizio dalle prime ore del mattino fino a tarda serata. La rimodulazione interessa le linee 1, 5, 7, 8, 10, 12, 13, 15, 33, 35, 38, 39, 51, 53 e 60, queste ultime tre percorreranno il corso Cavour in direzione sud.