Crisi delle banche in Sicilia, all’Ars il Pd punta a tutelare i lavoratori

“Bisogna scongiurare che le scelte di riorganizzazione aziendale degli istituti di credito Carige, Unicredit, Intesa san Paolo e Monte dei Paschi possano determinare il ridimensionamento dell’occupazione del settore in Sicilia”.

Lo prevede un Ordine del Giorno presentato dal PD all’Ars, nel quale si chiede l’impegno del governo regionale per “salvaguardare i livelli occupazionali e, contestualmente, tutelare una presenza organizzata e funzionale alla crescita e al mantenimento dell’apparato produttivo in sinergia con il settore del credito diffuso sul territorio”.
 

“Nel piano industriale dell’istituto CARIGE, secondo quanto emerso dagli organi di stampa – dice il capogruppo Giuseppe Lupo nell’Odg firmato anche dagli altri parlamentari PD – sarebbero previsti circa 800 esuberi e una riorganizzazione aziendale che punta alla mobilità dei lavoratori  e sarebbero destinate alla chiusura le uniche filiali di Siracusa e Ragusa e le altre tre a Terrasini, Messina e Palermo. Ma i processi di riorganizzazione aziendale – si legge ancora nell’Odg – investono altri istituti di credito quali Unicredit, Intesa san Paolo, Monte dei Paschi”. 

Il PD chiede dunque al governo della regione misure urgenti per garantire i livelli occupazionali del settore.