Aumento oneri concessori. L’Ordine degli Ingegneri chiede la revoca della delibera

L’allarme era stato lanciato già lo scorso 3 aprile, dagli ex consiglieri comunali Barone, Barbalace e Ruello. Ma da allora nessuna risposta. Ora torna alla carica l’Ordine degli Ingegneri, chiedendo il ritiro della delibera di giunta relativa all’aumento degli oneri concessori nel campo edilizio.

La delibera è la 219 del 7 marzo ed è continua causa di lamentele da parte dei professionisti, che lamentano la creazione di grave disagio nel comparto edilizio messinese.

“Il contributo dovuto al Comune ai sensi dell’art.5 e 6 della L.10/77 ( Bucalossi) che dal 1998 al 2012 e’ cresciuto in media di circa l’1% annuo ( art.5) e 3% annuo ( art.6) – spiega il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri – con la delibera n° 219 in un solo aggiornamento annuo viene incrementato di quasi il 300% per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione e di circa il 15% per quanto riguarda il contributo dovuto per costo di costruzione”.

“Gli aumenti sopra determinati – afferma il presidente Santi Trovato -, oltre ad essere sproporzionati, hanno creato notevoli ripercussioni sullo stagnante mercato immobiliare determinando nel comparto crisi di lavoro e quindi diminuzione del livello di occupazione”.

Poi il paragone con le città di Palermo e Catania: “A Messina, a parità di superficie e volume realizzato, viene applicato un pagamento degli oneri concessori che e’ il triplo di quello dovuto nelle citta’ di Catania e Palermo e tali valori porterebbero alla conclusione che un immobile sito a Messina ha un valore di mercato triplo rispetto ad un analogo immobile sito a Catania o a Palermo”.

L’Ordine degli Ingegneri chiede la modifica della delibera con un aumento degli oneri coerente con gli anni passati e che tenga anche conto del grave momento di crisi che l’edilizia messinese sta attraversando.