La perturbazione attesa nella giornata odierna già dalla scorsa notte ha cominciato ad interessare gran parte del territorio siciliano, dando la stura ad intensi rovesci di pioggia e a temporali, localmente anche intensi, e a carattere di nubifragio. In queste ore, grazie alla presenza nei bassi strati di una umidissima ventilazione orientale, proveniente dallo Ionio, le precipitazioni più intense e persistenti stanno colpendo le aree ioniche, e soprattutto gran parte del territorio catanese e parte del basso messinese ionico, con cumulate davvero ingenti lungo il versante orientale etneo. Queste piogge molto abbondanti, concentrate soprattutto sul versante orientale etneo, rimpingueranno i bacini idrografici dell’Alcantara e del Fiumefreddo, da mesi rimasti in una magra eccezionale che ha comportato una drastica riduzione degli approvvigionamenti idrici verso la nostra città e i numerosi comuni dell’hinterland. Finalmente arriverà una prima boccata d’ossigeno per la rete idrica cittadina, penalizzata dai mesi di siccità. Ma per un ritorno alla normalità occorrerà ancora aspettare per qualche settimana, ci vorrà tanta pazienza. Difatti bisognerà aspettare la normalizzazione della portata del fiume, sperando sempre che le piogge abbondanti di queste ore non arrechino altre di criticità al territorio della zona ionica, già più volte vulnerato da eventi meteorologici estremi. I fenomeni, soprattutto fra il pomeriggio e la serata, potranno risultare davvero molto forti, con il rischio concreto di possibili allagamenti sulle aree rivierasche del taorminese e nell'area di Giardini Naxos.
Daniele Ingemi