Taormina, imprenditore suicida con una fucilata all’interno del suo residence

Secondo imprenditore nell’arco di quindici che si suicida in provincia di Messina.
Stamattina intorno alle 7 si è tolto la vita, sparandosi un colpo di carabina, l’imprenditore Antonino Siligato, 77 anni. L’uomo era molto noto a Taormina perché proprietario dell’antico residence “Circe” di corso Umberto. Una struttura turistica storica della città del Centauro ma da qualche anno la crisi economica aveva rallentato gli affari. L’uomo si è ucciso nel salone della sua abitazione che si trova all’interno del residence. Da diversi anni Siligato provava a cedere l’attività senza riuscirci. Inoltre era caduto in depressione da quando, qualche mese fa, era morta la moglie. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri che stanno esaminando l’intera situazione economica dell’imprenditore.
Solo due settimane fa, il 2 aprile, un altro imprenditore del settore alberghiero si era tolto la vita. Edoardo Bongiorno, 61 anni, proprietario dell’hotel Oriente di Lipari si è sparato un colpo di pistola alla testa all’interno del furgone dell’azienda, a causa delle difficili condizioni economiche in cui era venuto a trovarsi ultimamente.