Cronaca

Cristian è in carcere. Eccolo quando esce dalla questura dopo l’interrogatorio. VIDEO

MESSINA – La morte di Alessandra è avvenuta tra le 2 e le 4 di notte, la colluttazione con Cristian poco prima. Sarà l’autopsia a stabilire l’esatta dinamica dei fatti e gli orari in cui tutto è avvenuto. Quel che è certo è che, poco dopo, il giovane ha mandato un messaggio al padre della ragazza, fingendosi lei, l’ha atteso e, insieme a lui, ha preso una scala per entrare in casa, visto che la porta era chiusa e c’era la chiave nella toppa all’interno.

Sono stati chiamati i soccorsi ma non c’era più nulla da fare, la Polizia è stata allertata intorno alle 8.30, quando il 26enne era già tornato a casa e si era tolto i vestiti indossati. Ma, una volta appurato che quel messaggio era falso e che l’ex fidanzato accusato non c’entrava nulla, gli agenti si sono recati a casa di Cristian e l’hanno trovato lì, mentre i suoi vestiti erano in una cesta vicino alla lavatrice, ancora sporchi.

E’ stato così portato in questura, è entrato negli uffici di via Placida intorno alle 13 ed ha raccontato la sua versione dei fatti. Una versione piena di contraddizioni e palesemente falsa fin quando, incalzato dagli investigatori, ha confessato intorno alle 15.30. E’ stato così chiamato il suo avvocato, Alessandro Billè, ed in sua presenza ha raccontato come si sono svolti realmente i fatti.

L’interrogatorio è proseguito fino alle 23, poi è stato portato al carcere di Gazzi, visto che è stato adottato il provvedimento di fermo di Polizia giudiziaria, che deve essere convalidato dal giudice per le indagini preliminari entro 48 ore. Una convalida quasi scontata, vista la confessione resa.