Il 2 giugno alla Batteria Masotto la celebrazione della Festa della Repubblica

Lunedì 2 giugno si celebrerà il 62° anniversario della Fondazione della Repubblica, con una cerimonia che si svolgerà, con inizio alle ore 11, alla passeggiata a mare, dinanzi il monumento alla Batteria Masotto, alla presenza delle autorità cittadine, delle rappresentanze militari e delle Associazioni combattentistiche e d’arma. A conclusione della cerimonia, all’ingresso del Palazzo del Governo, sarà scoperta la targa identificativa dell’edificio, nell’ambito del progetto -conoscere per riconoscere- che l’Agenzia del Demanio ha avviato per incentivare, promuovere e sviluppare la consapevolezza dell’appartenenza del patrimonio statale alla collettività. Per i due appuntamenti sono state disposte limitazioni viarie nella zona. Lunedì 2, dalle ore 7 alle 24, vigerà il divieto di sosta, con rimozione coatta, nel lato sud di via S. Giovanni di Malta, nel tratto compreso tra le vie Concezione e Garibaldi; nel lato nord di via Gran Priorato, nel tratto compreso tra le vie Concezione e Garibaldi. Sempre lunedì 2, dalle ore 7 alle 13, vigerà il divieto di sosta, con rimozione coatta, ambo i lati di via F. Crispi, nel tratto compreso tra il viale della Libertà e via Garibaldi ed in tutta piazza Vittoria, nel tratto compreso tra via Garibaldi e viale della Libertà. Saranno 18 le Prefetture ove saranno apposte le targhe, Reggio Calabria, Salerno, Bologna, Parma, Forlì-Cesena, Ravenna, Trieste, Gorizia, Frosinone, Savona, Pesaro, Verbania, Nuoro, Messina, Livorno, Trento, Bolzano e Bari. L’iniziativa si inserisce nel programma delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, e vuole promuovere la conoscenza dei beni che fanno parte della storia e dell’identità del nostro Paese per renderla più accessibile ai cittadini. L’edificio a Messina ove ha sede il Palazzo del Governo, è stato disegnato dall’architetto Cesare Mazzani (Roma 1873-1938); progettato con influenze liberty ma legato a modelli di ecclettismo di fine secolo, fu realizzato dalla Federazione delle Società cooperativa di Ravenna nel biennio successivo alla consegna nel luglio del 1913, del progetto definitivo.