2 giugno, Repubblica in festa

Il 2 giugno 1946 in Italia si svolse il primo Referendum istituzionale. Gli italiani furono chiamati a scegliere tra repubblica e monarchia.

Il voto fu per la prima volta in Italia a suffragio universale e l’affluenza fu del 89,1% degli aventi diritto.

La campagna referendaria fu alquanto accesa. Tutti i partiti di sinistra si espressero apertamente a favore del sistema repubblicano così come il PRI, il PLI appoggiò la Monarchia mentre la Democrazia Cristiana lasciò libertà di voto, anche se fece proprio il sistema repubblicano. –

62 anni dopo la Nazione intera celebra l’importante ricorrenza ma, stando a quanto rilevato da alcune indagini statistiche, gran parte dei giovani non sa perché il 2 giugno sia festa nazionale.

E nella giornata che a Roma vede la parata delle forze militari al cospetto del Capo dello Stato (che ha ricordato con vigore come la “Costituzione sia fondamento e simbolo della Democrazia-), sono molteplici le manifestazioni nelle varie città d’Italia.

A Messina questa sera sarà la Brigata Aosta a celebrare la storica data con un concerto che si terrà a Piazza Duomo alle 21. Il concerto della durata di circa 45 minuti, prevede l’esecuzione di marce ed inni tipici della Forza Armata, accompagnati da brani musicali di carattere diverso quale musica leggera, operistica e sinfonica.

(Nella foto l’esibizione delle Frecce Tricolori ai Fori Imperiali)