Ancora un furto in ospedale: nuovo arresto per i fratelli Giannino e per una complice

Nuovo arresto per i fratelli Santo e Giovanna Giannino di 30 e 28 anni accusati di una lunga serie di furti in ospedale.

I Carabinieri ne avevano già accertati 19 ed il 12 febbraio scorso li avevano arrestati e condotti ai domiciliari.

Nel frattempo ne è stato scoperto ancora un altro con successivo utilizzo della carta di credito rubata. Il provvedimento cautelare, emesso dalla procura di Catania, ha raggiunto sia i due fratelli che la fidanzata di Santo Giannino, Tindara De Luca, 27 anni, incensurata.

Il magistrato ha disposto il trasferimento nel carcere di Gazzi per Santo Giannino mentre la sorella e la fidanzata sono finite ai domiciliari.

L’ultimo colpo della serie era stato messo a segno all’ospedale di Acireale ai danni di una donna che era andata a far visita alla madre che si trovava ricoverata. I tre gli portarono via la borsa e durante il viaggio di ritorno a Messina utilizzarono per ben dieci volte la carta di credito trovata nel portafogli. Per i Carabinieri fu semplice mostrare ai commercianti le foto dei fratelli Giannino conosciuti per i loro continui furti negli ospedali e chiudere il cerchio attorno al terzetto.

I Carabinieri di Messina Centro in precedenza avevano accusati i due fratelli di aver commesso 19 furti al Papardo, al Policlinico e negli ospedali di Milazzo e Giarre. Prendevano di mira medici ed infermieri ma soprattutto i parenti dei pazienti ricoverati nei reparti. Portavano via borse e portafogli e poi utilizzavano assegni e carte di credito. Si è rivelato fatale però il tentativo di Giovanna Giannino di acquistare gioielli con un assegno rubato. Il gioielliere chiese l’intervento dei Carabinieri che denunciarono la donna. Quindi la scoperta dei numerosi furti e l’arresto per i due fratelli.