Ad Antillo la nona Sagra della castagna

Ad Antillo, dopo l’appuntamento estivo di agosto che ha visto come protagonista il granturco, si torna lungo la centralissima via Roma per festeggiare un altro prodotto tipico del territorio antillese: la castagna.

La nona Sagra della Castagna che avrà luogo il 27 ottobre dalle ore 16 e il 28 ottobre dalle ore svelerà, ancora, un angolo della bella terra di Sicilia con i suoi sapori, i suoi odori e i suoi e colori e sarà anche un’occasione per riscoprire antiche tradizioni culturali ed economiche.

Infatti, la -Sagra della Castagna- nasce ad Antillo con l’intento di far riscoprire un prodotto profondamente radicato nel passato della comunità locale, attraverso una iniziativa che oltre a permettere la degustazione delle castagne, vuole conservare usanze, gesti e profumi che il tempo lentamente sta portando via dalla nostra memoria.

La manifestazione oltre alla sagra della castagna ospita anche una ricca e variegata mostra mercato dei prodotti tipici antillesi (salsiccia, salumi, funghi, olio, vino, miele, noci, frutta secca, pane casereccio, formaggi, ecc. oltre agli apprezzati prodotti dell’artigianato locale). Anche quest’anno quindi tutti coloro che, solitamente, vengono ad Antillo per trascorrere qualche ora di pace e di quiete, oltre alle tradizionali caldarroste e al panino con la salsiccia alla brace avranno la possibilità di assaggiare e magari, portar via per far regalo a parenti e amici tanti altri prodotti, frutto della terra e di mani operose e laboriose.

Le due giornate allietate da tanta buona musica, non si limiteranno, quindi, a proporre specialità culinarie che solo al vederle fanno venire l’acquolina in bocca, o ad ammirare i tanti oggetti creati da mani di valenti artigiani, ma offrirà anche l’occasione ai numerosissimi visitatori provenienti dalle province di Messina e Catania ma anche dal resto della Sicilia (oltre 7.000 presenze nell’edizione dello scorso anno) per scoprire Antillo come suggestivo centro della parte più profonda della vallata dell’Agrò.