Inaugurato l’atteso complesso polivalente della scuola dell’obbligo di Paradiso. Il taglio del nastro è avvenuto alle 10.30 di questa mattina, alla presenza del sindaco Francantonio Genovese, del provveditore agli studi Gustavo Ricevuto e dell’assessore all’edilizia scolastica Liliana Modica.
“Un plesso di tutto rispetto – ha commentato il primo cittadino – in grado di rappresentare non solo il fiore all’occhiello dell’edilizia scolastica cittadina ma, ancor più, un punto di partenza per il risanamento di tali strutture-.
Sinceri gli elogi e i ringraziamenti riservati, da parte del dirigente del Csa, all’amministrazione comunale per la coscienza e la serietà con cui ha tenuto fede agli impegni assunti.
“Da oggi possiamo vantarci – ha affermato Gustavo Ricevuto – di una struttura di altissima qualità, corrispondente pienamente agli standard richiesti, nonché dotata di ogni necessità. Una scuola che si aspettava da oltre vent’anni-.
L’istituto è dotato di nove aule, ciascuna dell’ampiezza di 47 metri quadri circa. Non mancano, tra le sale, quella medica, degli insegnanti, di lettura, di informatica, tantomeno locali adibiti a segreteria, mensa e conservazione pasti. Per l’attività fisica e i momenti di ricreazione degli allievi è stata inoltre disposta una palestra, con cortile annesso, per una superficie rispettivamente pari a 190 e 260 metri quadri.
A tutto ciò si aggiunge un efficientissimo sistema di video-sorveglianza, di cui numerose scuole sono, purtroppo, sprovviste.
“Chiaramente – ha riconosciuto l’assessore Modica – struttura non significa completezza per un istituto, ma senza quella non sarebbe possibile costruire nulla di valido, né poter ottenere la conformità agli standard-.
“Attualmente – ha aggiunto il sindaco Genovese – sono tredici i cantieri aperti in plessi in cui miriamo, nel minor tempo possibile, a realizzare tutto questo-.
Soddisfatte anche le mamme dei futuri (a partire dal primo settembre) alunni.
“Attendevo da tanto una scuola così. – ha commentato Daniela Micari – Finalmente mia figlia Asia, insieme alle sue compagne, potrà essere accolta e seguita in una struttura di tutto rispetto, capace di offrire tranquillità e sicurezza-.
Il costo per la realizzazione dell’opera sfiora il milione quattrocentomila euro.