Atm. In città torna la normalità, in consiglio comunale si discute del futuro dell’azienda

Due settimane di blocco totale dei mezzi pubblici sono fortunatamente solo un brutto ricordo. Da questa mattina, infatti, i dipendenti Atm sono tornati in -sella- a bus e tram e i cittadini hanno finalmente tirato un sospiro di sollievo. Una notizia, quella della definitiva ripresa del servizio arrivata proprio nel fine settimana, a seguito dell’ennesima assemblea dei lavoratori all’auditorium Atm dove si è discusso dell’intesa che era stata raggiunta nella serata di venerdì tra il sindaco e le nove sigle sindacali.

Un accordo che nella mattinata di sabato ha avuto il lascia passare dei lavoratori, rassicurati dagli impegni presi da Buzzanca. Tra questi il pagamento di tutte le mensilità arretrate, inclusa la tredicesima, e la piena volontà di convocare, su proposta del prefetto Alecci un tavolo tecnico a Palermo cui dovrebbe prendere parte anche il presidente Lombardo.

Messo al sicuro il pagamento degli stipendi e assicurato il vertice regionale ciò che adesso dovrà essere garantita è l’individuazione di un serio piano industriale di risanamento dell’azienda di pubblico trasporto. E sarà proprio di questo, del futuro dell’Atm, ciò di cui a breve si inizierà a discutere nella seduta aperta del consiglio comunale convocata per questa mattina. Una seduta cui parteciperanno anche deputati nazionali e regionali e nel corso della quale, mettendo da parte sterili polemiche ed inutili chiacchiere, si dovrà cercare di trovare un punto di incontro proprio sulla strada di via La Farina. All’incontro, il cui inizio era stato fissato per le 9.30 ma su cui si registra già un netto ritardo, non mancherà ovviamente una delegazione di lavoratori e di rappresentanti sindacali.