È ripreso intorno alle 13.30 in città il servizio di trasporto pubblico. Come preannunciato, infatti, questa mattina bus e tram sono rimasti in deposito per dare la possibilità ai lavoratori dell’Azienda trasporti municipalizzata di prendere parte all’assemblea tenutasi presso l’auditorium di via La Farina. Assemblea convocata da sindacati, (assenti solo i lavoratori aderenti alla Cgil) ed Rsu Atm per discutere sulle promesse dell’amministrazione Buzzanca per il rilancio dell’azienda
Promesse che, come ribadito nel corso dell’incontro di questa mattina e come confermatoci da Mariano Massaro (Orsa) si sono rivelate nient’altro che parole: «L’amministrazione finora non ha rispettato nulla di quanto stabilito giorno 28 novembre, nessuna garanzia né tantomeno la preparazione di un Piano industriale per il rilancio dell’azienda». Un documento, quello citato da Massaro, che rappresentanza sindacale e amministrazione, sottoscrissero dopo ben due settimane di sciopero selvaggio che, come tutti ricorderanno, paralizzò il servizio di trasporto pubblico.
Ma da allora, sostengono all’unanimità lavoratori e sindacati sembra non essersi mosso nulla: «Abbiamo chiesto più volte al sindaco di poter essere ricevuti ma non ci è stata data alcuna risposta. Nel corso dello sciopero di giorno 5 abbiamo dunque intenzione di organizzare un corteo che dalla sede di Via La Farina giungerà fino a Palazzo Zanca dove una nostra rappresentanza chiederà di essere finalmente ricevuta dal primo cittadino». I dipendenti che oggi hanno affollato l’auditorium, tutt’altro che intenzionati a fare un passo indietro, sono dunque pronti a spingersi nuovamente fino a piazza Unione Europea: necessario a questo punto capire se, e soprattutto se ci sarà, un futuro per l’Atm.
(foto Dino Sturiale)