Atto intimidatorio all’esponente socialista Giuseppe Chiofalo. Solidarietà da Palillo, Nencini e Bobo Craxi

L’atto probabilmente intimidatorio subito l’1 maggio da Giuseppe Chiofalo, segretario provinciale del Partito Socialista di Messina e componente la Direzione Nazionale(la macchina danneggiata ed il biglietto con minacce) lascia sbalorditi ed attoniti i vertici del partito. Ad intervenire è il segretario regionale Giovanni Paolillo, che ritiene l’episodio ancora più grave perché giunto all’indomani della presentazione di un candidato di area socialista (Maurizio Rella) con Sinistra e Libertà nella competizione elettorale per le Elezioni europee del 6-7 giugno.

“Il rinnovato impegno politico dei socialisti messinesi con Sinistra e Libertà – scrive – probabilmente non è ben visto e si ricorre a metodi che con la lotta politica non hanno nulla a che vedere. Sappiano i responsabili di questo vile gesto che niente impedirà l’attività politica di un giovane dirigente socialista coriaceo ed intelligente come il compagno Chiofalo. Infine mi auguro che le autorità preposte alla sicurezza dei cittadini (polizia,carabinieri e magistratura) sappiano individuare i mandanti e gli esecutori onde garantire un sereno svolgimento della campagna elettorale per le Europee”.

Anche il segretario nazionale Riccardo Nencini e Bobo Craxi, che hanno espresso solidarietà al dirigente con telefonate personali e nei prossimi giorni organizzeranno, insieme a Sinistra e Libertà, un’iniziativa politica a sostegno dei socialisti messinesi per affermare la presenza di un nuovo soggetto politico che lotta contro tutte le mafie, il malaffare e l’illegalità diffusa.