Avvicendamento in Procura: da Palermo arriva Lo Forte

Guido Lo Forte è ufficialmente il procuratore di Messina. La sua nomina è stata decisa all’unanimità dal plenum del Csm. Lo Forte lascia così la Procura di Palermo, nella quale ha trascorso tutti i trentadue anni della sua carriera prima da Pm e poi, dal 1993, da Procuratore aggiunto. Ha coordinato la Direzione Distrettuale Antimafia, occupandosi del gruppo di lavoro sul terrorismo e della sezione di appalti.

Secondo gli ex Capi della Procura del capoluogo siciliano Giancarlo Caselli e Pietro Grasso, i cui pareri sono stati richiamati dal Csm nella delibera di nomina, Lo Forte è stato «la mente organizzativa dell’ufficio», con «una conoscenza del fenomeno mafioso fra le più rilevanti» e una «capacità di proporre soluzioni originali e largamente innovative sia sul piano gestionale che su quello investigativo». Di Lo Forte si sottolineano lo «spirito di abnegazione encomiabile» e una capacità di lavoro definita «del tutto fuori dal comune».

A Messina Lo Forte prende il posto di Luigi Croce, a capo della procura peloritana dal 1998.