Birra Messina. Oggi l’incontro decisivo

Dovrebbe essere arrivata alla conclusione la battaglia dei lavoratori della Birra Messina. Una notizia che i dipendenti, le loro famiglie e anche la città aspettavano da mesi. Alle 15 nello storico stabilimento di via Bonino è comincitao l’incontro per la definizione della trattativa con la famiglia Faranda. Di certo lo storico stabilimento della Birra Messina non chiuderà i battenti, ma continuerà la sua tradizionale attività e ridare speranza a 53 lavoratori, 11 dipendenti stagionali e 11 trasportatori. In tarda mattinata, l’incontro tra personale, rappresentanti dell’Heineken e la stessa Famiglia Faranda. Il pericolo di un licenziamento o di un trasferimento è stato definitivamente scongiurato, dopo la mobilitazione partita lo scorso gennaio. Al rientro dalle vacanze natalizie, infatti, i lavoratori avevano saputo dell’intenzione dell’Heineken di trasferire tutte le attività di produzione e imbottigliamento in Puglia, nello stabilimento di Massafra. Una decisione che avrebbe comportato la chiusura della struttura di via Bonino, il conseguente licenziamento o trasferimento del personale, ma anche la scomparsa di un simbolo per la nostra città. La caparbietà dei lavoratori, l’appoggio dei messinesi – anche con le raccolte firme promosse da subito nei punti nevralgici del centro e all’interno dello stabilimento, l’interesse del mondo politico e sindacale crearono quella forza e quella volontà che oggi hanno portato al raggiungimento dell’obiettivo. La notizia della svolta arriva dopo 9 mesi di battaglie, 9 mesi fatti di sconforto, incredulità, rabbia ma anche tanto coraggio. Non si sono fermati di fronte a niente, i lavoratori. Sono stati perfino ricevuti dal presidente della Camera Bertinotti. Hanno difeso con le unghie e con i denti il loro posto e la tradizione della Birra Messina. E oggi potranno brindare con un bel bicchiere di Bionda Spumeggiante al meritato successo.