Borgo Marinaro Case Basse. Questa mattina sopralluogo dell’Amministrazione

Come anticipato dall’assessore alle politiche del mare Pippo Isgrò (vedi articolo correlato in basso) la riqualificazione dei litorali messinesi, con la stagione estiva ormai alle porte deve tenere conto della necessità di rendere fruibili alla cittadinanza ogni parte del nostro territorio. Diversi a tal proposito gli strumenti messi in campo dal rappresentante della giunta Buzzanca, quali ad esempio il Piano Spiagge. Proprio ieri (vedi approfondimento) Isgrò ha effettuato insieme al Capitano di Fregata, Fabio Rottino, responsabile del reparto Demanio marittimo della Guardia costiera, ed ai tecnici del Comune, un sopralluogo a Torre Faro, in contrada Torre Bianca, dove e’ stato concordato che per la prossima stagione estiva saranno aperti cinque varchi di accesso di un metro e 50 di larghezza per consentire anche il passaggio di disabili, utilizzato solo materiale ecocompatibile (archi, passamani e pavimentazione etc).

Oggi è invece stato il giorno del tanto atteso sopralluogo all’antico “Borgo marinaro case Basse” di Paradiso, dove i rappresentanti della giunta, Isgrò e Rao, tecnici della Soprintendenza, dell’Iacp, del Comune, dei rappresentanti della Guardia Costiera e della Polizia municipale si sono confrontati con l’architetto Carmela Molonia che ha presentato una proposta di riqualificazione urbana della zona, con il sostegno associazione “Antico borgo marinaro Case Basse Paradiso” presieduta da Orazio Micali: l’obiettivo è quello di salvaguardare un’area i cui primi insediamenti risalgono al 1820. Nell’ottica della riqualificazione dell’area e delle pertinenze legate a quella porzione di territorio è stato evidenziato che occorrerà adesso individuare le risorse finanziarie (progetti europei, fondi privati etc) che potranno supportare un progetto organico che verrà redatto per la valorizzazione dell’antico borgo.

Come affermato dall’assessore il necessario progetto di risanamento permetterebbe di riconsegnare alla città ma soprattuto ai messinesi uno spazio in cui poter trascorrere qualche ora di relax, respirando l’aria e la storia di un antica realtà. Nell’ottica di una politica di risanamento, che il Comune intende perseguire nell’area, i fabbricati testimoni del processo di formazione del borgo, insieme ai percorsi, sia carrabili che pedonali, andrebbero salvaguardati dalle demolizioni indiscriminate e valutati nell’ambito di un piano di recupero generale dell’area in cui, oltre le necessarie demolizioni, si preveda il restauro degli immobili e dei percorsi con l’obiettivo del riuso (pubblico e privato) che tenga conto della vocazione marinara dell’insediamento, e del suo rapporto con il mare”. In tal senso l’associazione culturale “Diquadalfaro”, presieduta da Dino Sturiale, si fa promotrice di una serie di progetti culturali e didattici per la valorizzazione dell’antico borgo.

(foto Daniele Chitè)