Cronaca

Carabiniere patteggia 18 mesi per rapina

Ha patteggiato 18 mesi di reclusione un Carabiniere che l’11 gennaio scorso si è reso responsabile di una rapina a piazza della Repubblica. In servizio a Messina, è comparso stamani davanti al giudice monocratico Sagone.

Il Carabiniere ausiliario, fuori servizio, transitando in auto con un amico ha notato una persona ferma davanti alla stazione Centrale. Pensando che potesse essere il protettore di una prostituta e dunque in possesso di denaro è sceso dall’auto e gli ha intimato di consegnargli il portafogli. Al rifiuto dell’uomo, ha tentato di strappargli gli occhiali da vista ed una cartella porta documenti che teneva in mano. Quindi lo ha costretto a seguirlo vicino alla sua Alfa 156, lo ha fatto inginocchiare e gli ha messo le mani al collo. A questo punto l’uomo gli ha consegnato 140 euro ma il carabiniere ha continuato a tenerlo immobilizzato per terra. Poi, prima di allontanarsi in auto con l’amico, lo ha minacciato intimandogli di non avvertire le forze dell’ordine e non denunciare la rapina. Cosa che la vittima invece ha fatto subito telefonando al 113. Gli agenti delle Volanti, ottenuta la descrizione dell’auto e del rapinatore, sono risaliti a Mostacciuolo. Il giovane carabiniere ausiliario è stato arrestato per rispondere del reato di rapina e nei giorni seguenti scarcerato.