Carabinieri confiscano beni per un valore di 200 mila euro

Dopo la sentenza definitiva e il sequestro, arriva la confisca dei beni per Antonio Cambria Scimone, 40 anni, una condanna definitiva per mafia e numerosi precedenti penali alle spalle.

L’uomo il 14 aprile 2005 era stato condannato dalla Corte d’Assise d’appello di Messina a 4 anni per associazione mafiosa. Qualche tempo dopo la sentenza, il sostituto procuratore generale di Reggio Calabria aveva chiesto e ottenuto il sequestro di un appartamento di Cambria Scimone del valore di 200 mila euro. Si tratta di un’abitazione che sorge ad Acqualadroni e che l’uomo aveva acquistato nel 92, cioè un anno prima di essere arrestato. Nel corso delle indagini, portate avanti da Carabinieri, era infatti emerso un grosso divario tra il reddito dichiarato da Cambria Scimone e il valore dell’immobile, acquistato con denaro che il quarantenne non ha saputo spiegare da dove provenisse. Ora, con la sentenza passata in giudicato, è giunta la confisca dell’immobile.