Caso Parmaliana. “Energia Messinese- e il meetup di Beppe Grillo di Messina registreranno l’iniziativa del 9 novembre.

«Adolfo Parmaliana è morto. E’ morto perché da solo ha cercato di distruggere un sistema. Pochi l’hanno aiutato. Giovanni Falcone diceva che la mafia uccide quando si resta soli». Così inizia il breve comunicato con il quale il presidente dell’associazione Energia Messinese Diego Indaimo e l’organizer del meetup di Beppe Grillo di Messina Alberto La Spada rendono noto di appoggiare l’iniziativa organizzata per domenica 9 novembre (ore 16) in memoria di Adolfo Parmaliana.

«Il silenzio che è calato su questa vicenda – proseguono – è l’emblema di come nella nostra città sia meglio non parlare di certe cose, per evitare di muovere le acque. E’ per questo che l’associazione Energia Messinese insieme al Meetup di Messina di Beppe Grillo danno la propria adesione all’iniziativa organizzata dall’ “Associazione parenti vittime della mafia- che vuole tornare a parlare di quello che è successo per cercare di sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza sull’argomento. E per rompere il muro di silenzio che ha circondato la morte del professore Parmaliana, le due associazioni provvederanno a registrare gli interventi dei vari relatori (Antonio Di Pietro, Giuseppe Lumia, Sonia Alfano, Giambattista Scidà, Fabio Repici) per poi pubblicarle su internet nel sito www.energiamessinese.it . Una copia del video verrà consegnata a tutte le emittenti televisive di Messina chiedendo che venga trasmesso».

«Il professore Parmaliana – conclude la nota – è morto a causa del silenzio. Facciamo in modo che il suo messaggio di legalità possa correre sulle nostre gambe».