Caso Veterinaria. Scarcerato Piedimonte.

E’ andato ai domiciliari il professore Giuseppe Piedimonte, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi truccati e la sottrazione dei fondi destinati alla ricerca alla Facoltà di Veterinaria. Resta ai domiciliari invece l’ex preside di Facoltà, Battesimo Consolato Macrì. Sono le prime decisioni adottate dal Tribunale della libertà che ha riesaminato l’ordinanza del Gip Antonino Genovese del 20 luglio scorso. Per il funzionario del Rettorato, Eugenio Capodicasa, e la moglie Ivana Saccà, dipendente Unilav, indagati per la gestione dei fondi del progetto Lipin, diretto da Piedimonte, il Riesame si pronuncierà successivamente. Il collegio è stato chiamato ad esaminare anche il ricorso del professor Salvatore Giannetto, sospeso da tutte le funzioni universitarie per due mesi. Non ha fatto appello al Riesame, invece, il funzionario amministrativo Stefano Augliera, arrestato anche lui lo scorso 20 luglio, al quale il Gip Genovese ha concesso i domiciliari il 31 luglio.