-Castello-: oggi l’incontro all’Ufficio provinciale del Lavoro

Ci sono ancora margini per non chiudere. Questa mattina i vertici della -Castello- e della -Ite-, le due società proprietarie del marchio -Castello-, insieme alle rappresentanze provinciali di Inps, Assindustria, Filtea Cgil, Femca Cisl, Ulta Uil, e Ugl, si sono incontrate presso l’Ufficio provinciale del Lavoro per individuare eventuali possibili soluzioni alla crisi dell’azienda e per evitare l’annunciato licenziamento di tutto il personale.

Intanto una doccia fredda è arrivata alla medesima compagine societaria sul versante call center. Ieri pomeriggio a Palermo si è tenuto un vertice presso l’Assessorato regionale all’Industria al quale, oltre ai vertici societari, hanno preso parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Nel corso dell’incontro è stato appurato che i vantati crediti da parte dell’azienda nei confronti della Regione non esistono.

Pertanto l’assessore Giuseppe Gianni ha ritenuto opportuno attivare una task force specifica sull’occupazione per cercare un’alternativa al licenziamento del personale.

Su questo punto, a seguito della formalizzazione delle procedure di licenziamento dei 61 dipendenti da parte dei due call center, di Palermo e Messina, le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Uil e Ugl hanno richiesto un incontro alle aziende, che, però, non ha prodotto risultati. In vista l’attivazione di un tavolo regionale presso l’Ufficio regionale del lavoro per la gestione di questa fase della vertenza, dal momento che i call center di proprietà della società sono due, uno a Gliaca di Piraino e l’altro a Palermo.