Il centenario del terremoto fa sbarcare in riva allo stretto anche il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo

“Cento anni dopo il terremoto del 1908. Gli effetti allora e il rischio ambientale oggi nell’area dello Stretto- è il tema del convegno che si terrà alle 10 di domani a Messina, al Salone degli Specchi della Provincia e il giorno dopo a Reggio Calabria, nel corso del quale interverranno anche il presidente della Regione Raffaele Lombardo e il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo

Il convegno, che rientra tra gli eventi dedicati all’ “Anno internazionale del pianeta Terra- promosso dall’ONU e patrocinato dall’UNESCO e dall’Unione Internazionale di Scienze Geologiche, diventa un momento di riflessione, in occasione del centenario del sisma che colpì Messina e Reggio Calabria, per preservare la memoria storica collettiva di un evento che ha segnato non solo la società siculo-calabra, ma anche gli scenari della legislazione antisismica nazionale.

A distanza di un secolo cosa è cambiato nelle nostre conoscenze e nella nostra preparazione? Siamo organizzati a fronteggiare l’evenienza di un evento simile a quello del 1908? Quali potranno essere gli effetti e gli impatti che questo tipo di eventi hanno sull’ambiente in un territorio assai più urbanizzato? Quali le criticità? Quale il ruolo delle Agenzie ambientali degli Enti territoriali?

A questi interrogativi risponderanno i relatori tra i quali ci sarà anche Giovanni Arnone, già dirigente del servizio “Assetto del territorio e difesa del suolo-, che interverrà sul “dissesto idrogeologico ed il rischio sismico in Sicilia-.La Regione siciliana è nel comitato organizzatore del Convegno, insieme con il Dipartimento Difesa del Suolo – Servizio Geologico d’Italia dell’ISPRA, la Regione Calabria, le Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente della Sicilia e della Calabria e gli Ordini regionali dei Geologi. A dare il loro contribuito anche l’assessore al Territorio, Giuseppe Sorbello, il Presidente della Provincia Giovanni Ricevuto, il Sindaco Giuseppe Buzzanca e il Commissario dell’ISPRA, Vincenzo Grimaldi. Nelle sale adiacenti saranno allestiti alcuni spazi espositivi con materiale fotografico e collezionistico relativo all’evento del 1908 e, più in generale, sul tema del rischio sismico.