Chiusura Discount Maregrosso. Ottenuta una proroga fino al 26 aprile

Mattinata intensa per i lavoratori del supermercato gestito dal gruppo Gi.Cap di Maregrosso che, accompagnati dai rappresentanti sindacali dell’Orsa, hanno fatto “scalo” in due dei principali palazzi della città. La prima tappa, come anticipato, la prefettura dove sono stati ricevuti dalla dottoressa Iannuzzi che ha informato Alecci dell’arrivo dei lavoratori. Il prefetto si è dunque messo in contatto con il sindaco invitandolo ad attivare tutte le necessarie procedure per cercare di trovare almeno una temporanea soluzione in attesa che si chiarisca la situazione tra l’Asi e il proprietario dei capannoni.

Ottenute delle garanzie, dipendenti e sindacati hanno dunque abbandonato i corridoi della Prefettura, giungendo a Palazzo Zanca dove l’accoglienza non è però stata delle migliori. Buzzanca, impegnato a Palermo, è stato raggiunto telefonicamente e ha informata la delegazione giunta al Comune di recarsi dall’ing. Rando dell’ufficio Annona e Mercati: «Il sindaco – spiegano dall’Orsa- si è personalmente impegnato a far da mediatore nel momento in cui saremmo stati ricevuti, ma per tutta risposta Rando ci ha sbattuto la porta in faccia».

Non sono dunque mancati i momenti di tensione questa mattina a Palazzo Zanca dove, solo dopo alcuni tentativi, si è riusciti a giungere ad un compresso, ottenendo cioè una proroga al provvedimento di chiusura firmata dallo stesso Rando che permetterà di mantenere attivo il punto vendita di Maregrosso fino al prossimo 26 aprile. La speranza è ovviamente che questo lasso di tempo sia sufficiente affinché i nodi burocratici venuti al pettine siano definitivamente sciolti.