Comune. Il Commissario Sinatra e gli enti di sottogoverno. La Procura allarga l’inchiesta

La magistratura messinese ha deciso di tenere alta la vigilanza su tutto l’operato del Commissario Gaspare Sinatra. Dopo le revoche degli incarichi, il procuratore aggiunto Pino Siciliano sta passando al vaglio i primi atti del Commissario legati agli enti di sottogoverno.

Il commissario, con una nota del 6 novembre scorso, ha comunicato alle municipalizzate e alle aziende controllate che i relativi consigli di amministrazione sono in regime di prorogatio fino al 31 dicembre, dovendosi considerare decaduti, a far data dall’insediamento del Commissario stesso. Una situazione che ha messo in grave difficoltà le aziende, anche perché il Commissario non ha chiarito quali atti possono essere posti in essere dai cda delle aziende, nel periodo di prorogatio, e quali invece sono loro inibiti. Una questione di non poco conto, se si considera che alcune di queste società, da Messinambinte all’Amam passando per l’Atm, svolgono importanti funzioni per la vita della città.