Cooperativa Futura: Cgil, Cisl e Uil proclamano lo sciopero

La misura è colma, lo sciopero inevitabile. Le segreterie provinciali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil annunciano che il 10 settembre prossimo i lavoratori della Cooperativa Futura incroceranno le braccia. In particolare viene denunciato il comportamento scorretto e in netta violazione dei diritti dei lavoratori della Cooperativa, che nonostante la scorsa settimana abbia incassato una prime tranche dei pagamenti del Comune, non ha ancora versato un euro ai circa 130 dipendenti. Dipendenti che, è bene ricordarlo, non percepiscono stipendi dal mese di febbraio ma che per tutta l’estate hanno continuato, nonostante tutto, a garantire il servizio agli assistiti.

Recentemente si è espresso, sulla vicenda, anche il tribunale, riconoscendo a Palazzo Zanca l’obbligo di saldare le fatture della Cooperativa, esplicitando che le somme inizialmente bloccate dall’Agenzia delle Entrate sarebbero state fruibili solo ed esclusivamente per garantire le retribuzioni. La scorsa settimana la Cooperativa ha così incassato oltre 141mila euro, ma nemmeno un euro è finito ai lavoratori. I sindacati giudicano «gravissimi il comportamento dei vertici della Cooperativa che non rispetta il più elementare diritto dei lavoratori, quello alla retribuzione, e l’indifferenza del Comune che nonostante sia a conoscenza della situazione non è intervenuto in maniera risolutiva»

Stamattina era stata la Rdb/Cub Pubblico Impiego a scagliarsi contro il presidente Conti: «In una riunione con i lavoratori della stessa cooperativa, aveva già messo le mani avanti sostenendo che c’era qualche disagio, che non poteva pagare la luce e altre cose. Però, in campagna elettorale “il Conti- rassicurava tutti, spiegando che i pagamenti degli stipendi sarebbero stati puntuali e nello stesso tempo suggeriva che doveva essere eletto. Alla fine della tormentata fase elettorale, Conti veniva eletto anche e soprattutto con i voti dei lavoratori della cooperativa: bel guadagno, erano solo promesse del classico politico di turno».

A proposito dei 141mila euro incassati ma non -girati- ai lavoratori, il sindacato scrive: «Non avendo ottemperato il Conti alla giusta azione, si potrebbe prospettare un reato come l’appropriazione indebita delle somme dei lavoratori, un reato molto grave. Nonostante ciò, c’è chi giura che avrà la proroga a continuare il servizio fino a dicembre. Le RdB/CUB sosterrà tutti gli iscritti e i lavoratori che vorranno partecipare ad un’azione giudiziaria, per ottenere tutte le spettanze arretrate fino ad Agosto, chiedendo anche i danni morali e civili».

S.C., E.R.