Cristo Re, fuggono 3 dei 41 profughi minorenni sbarcati a Messina

Tre dei 41 immigrati minorenni, sbarcati mercoledì scorso a Messina, sono fuggiti dall’Istituto Cristo Re, che li ospita d’intesa con l’Istituzione dei servizi sociali del Comune. Una fuga che non ha colto di sorpresa perché lo si era capito già dal primo giorno che alla prima occasione avrebbero cercato quella libertà negata nel loro Paese d’origine.

Il terzetto ha approfittato del fatto che nell’Istituto religioso c’è solo una vigilanza saltuaria che viene assicurata dagli uomini delle Volanti della Polizia. Anche perché l’istituto non può fare di più per impedire ai giovani extracomunitari di allontanarsi. Al momento, oltre a fornire ai minori vitto ed alloggio viene garantito anche un minimo di attività. Ai profughi vengono impartite lezioni d’italiano e garantiti momenti di preghiera ma c’è spazio anche per gli svaghi dalla televisione alle partite di calcio. Presto però si presenteranno i problemi della permanenza dei ragazzi immigrati nella struttura e dell’avvio di un progetto di inserimento sociale attualmente ancora inesistente.