Dalla legalità la sicurezza sul lavoro

Mineo, Molfetta, e domani? Per la sicurezza ci vogliono i controlli e l’applicazione delle leggi che già ci sono. Ne hanno discusso ieri i segretari provinciali dei sindacati confederali Franco Spanò (Cgil), Tonino Genovese (Cisl) e Costantino Amato (Uil), ricevuti dal prefetto Francesco Alecci mentre i lavoratori erano riuniti in sit-in davanti alla Prefettura. A Messina come nelle altre province siciliane.

I dimostranti non erano molti, forse a causa dal gran caldo, ma i temi trattati sono di forte impatto, come la necessità di rendere operativo il Testo unico della sicurezza e di profondere maggiore impegno per la vigilanza da parte delle istituzioni. Perché gli incidenti sono giornalieri e, cosa ancora più grave, molti derivano dalla ignoranza dei lavoratori, spinti a sottovalutazione dei rischi da una formazione scarsa o assente, nonostante i dettami della normativa.

Temi che si incrociano con quello del precariato, visto che i precari sono soggetti ad incidenti più dei lavoratori stabili, perché non hanno esperienza, e neanche hanno il tempo di farsela.

In corso di svolgimento la manifestazione regionale di Catania, alla presenza dei segretari nazionali dei tre sindacati.

Foto di Dino Sturiale