Debiti scolastici, il Consiglio di Stato dice no alla sospensiva chiesta dai Cobas

“Non si ritiene che nel caso in esame esistano i presupposti di fatto e di diritto per disporre la sospensiva, da parte dell’Amministrazione competente-.

E’ quanto si legge nel dispositivo con il quale il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso d’urgenza presentato dai Cobas della scuola contro il Decreto Fioroni relativo al -recupero delle carenze scolastiche- sostenendo che l’ordinanza «impone soluzioni del tutto inattuabili e illegittime per il recupero dei ‘debiti’, addossando ai singoli istituti oneri e obblighi che non si riescono ad assolvere, non sostenendo economicamente una seria attivazione dei corsi». Motivazioni che non hanno convinto il Consiglio di Stato.

Gli esami di recupero dei debiti scolastici, quindi si terranno nei mesi di luglio, agosto e i primi di settembre (a discrezione delle amministrazioni scolastiche).

Solo in un caso gli “esami di riparazione- potrebbero saltare: con un nuovo decreto del ministro Maria Stella Gelmini.