La DIA ha eseguito un consistente sequestro di beni appartenenti al boss Carmelo Bisognano, 44 anni a capo della famiglia barcellonese dei Mazzaroti. Ammonterebbe a circa dieci milioni il valore dei beni sequestrati fra aziende, immobili, camion e conti correnti.
Il provvedimento è stato richiesto dal Procuratore capo Guido Lo Forte e dal sostituto procuratore Giuseppe Verzera. Bisognano, attualmente ristretto al regime di carcere duro, secondo gli inquirenti rappresenterebbe l’anello di congiunzione fra la mafia barcellonese e Cosa Nostra palermitana e catanese. Il boss è già stato condannato in primo grado per associazione mafiosa nel maxiprocesso Mare nostrum.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati alle 10.30 in una conferenza stampa che si terrà nella sede della Dia di Messina.