Falsi Guttuso: a Capo D’Orlando la -base-

Ruota intorno alla -Maestri incisori- srl di Capo d’Orlando l’inchiesta condotta dal Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei carabinieri, che ha portato alla luce un traffico di false serigrafie di Renato Guttuso. Le tre persone denunciate nel corso del blitz scattato stamane, che ha portato al sequestro di ben 1412 serigrafie attribuite al maestro, sono infatti residenti nella città paladina ed operano intorno alla società. Alcune copie delle opere erano state messe in commercio presso gallerie d’arte, mentre altre si trovavano custodite nel deposito di una società che ne aveva commissionato la stampa. L’operazione, sfociata nei sequestri effettuati nelle province di Trapani, Messina, Roma, Varese e Milano, ha preso il via dopo la denuncia di un gallerista di Alcamo che, lo scorso anno, ha acquistato dalla società orlandina 22 serigrafie, per circa 5 mila euro. Senza avere in consegna i certificati di autenticità. La perizia effettuata dall’Archivio Guttuso ne ha infatti svelato la falsificazione. Le circa 1400 stampe, che la Maestri incisori aveva fatto incidere nelle stamperie del nord Italia, una volta collocate sul mercato, avrebbero fruttato circa un milione e 400 mila euro. Altre 300 circa sono però già finite in commercio. I Carabinieri del Ntp di Palermo, guidati dal Capitano Giuseppe Marseglia, stanno quindi cercando di rintracciare gli ignari acquirenti.