E’ l’ipotesi al momento più plausibile per spiegare il decesso dello studente trentenne, stroncato forse da una congestione mentre faceva il bagno in piscina, nel corso della festa a Villa La Spada di Santo Stefano Briga. Solo un’ipotesi, che saranno gli esami, disposti dal sostituto procuratore Angelo Cavallo, a confermare o smentire. Il magistrato stamattina ha incaricato il tossicologo Vincenzo Bonavita ed il medico legale Elvira Ventura di eseguire tutte le analisi necessarie, a cominciare dall’autopsia. Il pm ha iscritto il fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo, ma al momento non ci sono indagati. Gli interrogatori effettuati dai carabinieri tra gli invitati confermerebbero che al party non girava droga pesante. Terminati i rilevi medico-legali, il corpo di Giuseppe sarà restituito ai genitori per l’ultimo saluto.