Frana a Capo Alì, chiusa la Statale: bisogna trovare i rocciatori ma è festa

Alì TERME. La riviera Jonica si è svegliata di nuovo divisa in due per una nuova frana a Capo Alì, l'ennesima. Nella notte dalla parete rocciosa si sono staccati massi e detriti invadendo la strada Statale 114. L’importante arteria è stata chiusa e non si sa quando riaprirà. "E' necessario l'intervento dei rocciatori – spiega il vicesindaco, Nino Melato – ma non si sa se sono disponibili oggi, vigilia di Natale. Il rischio è che la strada rimanga chiusa per qualche giorno, considerato che siamo nel pieno delle festività".

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri insieme ad amministratori e un vigile urbano, Pina Leto, che ha provveduto a fermare le auto nonostante fosse in ferie. Il vicesindaco Melato si dice preoccupato: "La situazione è drammatica, siamo punto e accapo", sbotta, evidenziando che

"la frana si è verificata in un punto in cui il costone era protetto da reti cosiddette armate. Per fortuna in quel momento non passavano auto. Come Comune – continua l'amministratore – abbiamo preparato il progetto pewr la realizzazione di una galleria paramassi che porteremo a Palermo subito dopo le feste. Non si può continuare così, mettendo a repentaglio la vita degli automobiliti".

L'ultima frana si era registrata lo scorso luglio e rimase lievemente ferito un automobilista in transito.