Frane e smottamenti. A Messina è emergenza da nord a sud

Centinaia di smottamenti, strade interrotte, interi villaggi isolati sia a sud che a nord della città. Continua a preoccupare la situazione di Pezzolo, dove la frana di terra e detriti che ha invaso la carreggiata, non permette agli abitanti di raggiungere con tranquillità e soprattutto sicurezza il resto della città. Andare a scuola o al lavoro assume quasi il sapore di un’impresa.

Ma come dicevamo a preoccupare non è però solo il versante sud della città. Tornano infatti a parlare gli abitanti di contrada Locanda, villaggio Gesso. Lo fanno attraverso il consigliere della IV circoscrizione Francesco Pagano perché “stanchi di non essere considerati”. “La situazione è critica – afferma il consigliere – lavoratori e gli studenti residenti in C\da Locanda che quotidianamente si servono del mezzo pubblico per raggiungere la città, non hanno la possibilità di usufruire del trasporto Atm perché le critiche condizioni della strada non permettono la circolazione dei bus”. I residenti che abitano a monte dell’interruzione sono isolati persino dal collegamento con l’autostrada A20 che costituisce la via più breve e rapida per raggiungere i punti di pronto soccorso.

I cittadini, sempre su iniziativa di Pagano, hanno dunque dato il via ad una petizione popolare che sembra aver dato i primi frutti. Martedì prossimo è stato infatti fissato un incontro presso la sede Anas di Catania per discutere della necessità di aprire una parte della piattaforma stradale al fine di consentire il transito veicolare leggero, a senso unico alternato. “Inoltre – afferma il consigliere – su iniziativa dell’intero consiglio della VI circoscrizione, lunedì ci sarà un incontro tra la stessa rappresentanza circoscrizionale e i vertici della municipalizzata e saremo lì, insieme agli abitanti di C\da Locanda del Vill. Gesso, a rivendicare i nostri diritti nella speranza di avere risposte positive dai vertici dell’azienda.”