Gambizzazione Ioppolo. I colpi erano diretti a lui.

L’unica certezza degli investigatori è che i due colpi alle gambe erano diretti proprio a Carmelo Ioppolo, il sicario non ha sbagliato persona, forse pensando si trattasse del figlio, gestore del negozio di frutta sul viale Italia di fronte al quale il pensionato è stato colpito. Per il resto le ipotesi sono tutte ugualmente al vaglio, e le indagini condotte dai carabinieri del Reparto Operativo insieme agli esperti del Ris, che hanno effettuato i rilievi necessari, proseguono. Ieri i militari hanno ascoltato i testimoni ma dai loro racconti non è emerso molto. Quando è stato colpito, la vittima si trovava all’interno del negozio, insieme al fratello ed alcuni dipendenti. Nessuno, però, pare sia stato in grado di scorgere distintamente in viso l’uomo armato e di riconoscerlo. La stessa vittima ha dichiarato di non conoscere chi ha aperto il fuoco contro di lui e perché.