Ci sarebbero vecchi rancori all’origine della maxirissa scatenata la notte scorsa da una decina di catanesi in un pub di Giardini Naxos.
Quattro le persone arrestate dai Carabinieri, altrettanti i feriti.
In manette, con l’accusa di rissa aggravata e lesioni personali in concorso, sono finiti l’imprenditore edile Angelo Motta 47 anni di Belpasso e la moglie Giovannà Vadalà, 44, un altro imprenditore catanese, Alfio Motta, 46 anni e Salvatore Santonocito, macellaio di 27 anni.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri Angelo Motta e la moglie stavano trascorrendo un periodo di villeggiatura a Giardini Naxos e ieri sera hanno deciso di trascorrere la serata in un pub. Ma nel locale poco dopo è entrato il gruppo di catanesi.
Qualche provocazione ed in poco tempo è esploso il finimondo. Prima gli insulti, poi è spuntato un bastone.
Almeno una decina le persone che si sono picchiate selvaggiamente fino all’arrivo dei Carabinieri avvertiti con una telefonata al 112. Quando sono arrivati i Militari molti sono riusciti a fuggire mentre nel pub sono rimasti solo i due coniugi oltre ad Alfio Motta e Santonocito. Prima di finire in camera di sicurezza sono stati medicati al Sirina di Taormina ferite guaribili in una decina di giorni. Nel locale i Carabinieri hanno trovato un bastone mentre su un’auto sono stati sequestrati altri bastoni e spranghe di ferro. Secondo i Carabinieri segno inequivocabile che l’ incontro nel pub non è stato casuale ma che si sarebbe trattata di una spedizione punitiva in piena regola.