Il Gip conferma il sequestro dell’ex Sanderson

Il Gip Luana Lino ha convalidato il sequestro dell’ex industria agrumaria eseguito il 6 giugno scorso su richiesta del sostituto procuratore di Barcellona, Olindo Canali. Il sequestro è stato disposto a seguito del rinvenimento, da parte della Guardia di Finanza di Milazzo, di fusti e sacchi contenenti materali pericolosi all’interno dei capannoni della dismessa industria messinese. Su ogni fusto, gli uomini delle Fiamme Gialle, hanno rinvenuto la scritta -Teseco-, l’impresa che per conto di Sviluppo Italia ha effettuato parte della bonifica dell’ex Smeb. Il blitz dei finanzieri era stato anticipato da quello effettuato il giorno prima dal consigliere comunale dell’Udc, Carmelo Santalco, che ha presentato al sindcato Genovese un’interrogazione volta a capire se i fusti provenivano effettivamente dai dismessi cantieri delle Consortili, nella zona falcata. La convalida de sequestro da parte del gip permette al pm messinese angelo Cavallo, che indaga sotto il profilo di eventuali reati ambientali, di avviare le necessarie verifiche. Intanto a Barcellona il pm Canali, che sta conducendo un’inchiesta ad ampio raggio sulla Teseco e sull’attività di smaltimento e stoccaggio effettuata nell’area ex sanderson di Pistunina, ha già ascoltato i primi protagonisti, dal responsabile dell’impresa pisana che ha sede a Milazzo, ai vertici dell’Esa, l’agenzia regionale che ha in gestione l’area.