Gualtieri Sicaminò. Due le piste per il rogo degli autocarri di un imprenditore

Su un duplice profilo stanno proseguendo le indagini dei carabinieri di Milazzo e Pace del Mela per capire quale sia la matrice dell’incendio che ieri sera ha distrutto due autocarri di un imprenditore che gestisce un’azienda agrumaria nelle campagne di Gualtieri Sicaminò.

Come spiegato dal capitano della compagnia di Milazzo, Francesco Coppola, le piste seguite dai Militari dell’Arma sono due. Si indaga per capire se dietro l’incendio dei due autocarri, un Fiat 628 e un Om 35 40,ci sia una ritorsione nei confronti del proprietario dei mezzi, Nicola Isgrò. Oppure se l’atto intimidatorio non abbia voluto colpire direttamente lui, ma piuttosto qualcuno vicino a Nicola Isgrò che potrebbe interpretare il messaggio voluto inviare con l’incendio dei due automezzi.

Nicola Isgrò gestisce insieme al cugino Girolamo il centro di raccolta agrumi che sorge in contrada Menta una frazione di Giammoro e che svolge attività di commercializzazione di agrumi venduti a privati o avviati all’industria agrumaria di trasformazione del barcellonese.

I due cugini sono stati ascoltati in serata dai carabinieri dopo essere stati avvertiti bpropio dai Militari di quanto era avvenuto. I due non hanno saputo fornire indicazioni agli investigatori su possibili moventi.