Incendi: paura a Tarantonio, fiamme in molti centri della provincia

Le fiamme stanno concedendo una tregua ai centri abitati ma sulle colline continuano a divampare sia nella zona tirrenica che in quella ionica.

Momenti di paura stamattina, nel torrente Tarantonio, quando le fiamme hanno lambito una baracca nella quale erano custodite alcune bombole di gas. I Vigili del Fuoco sono riusciti ad impedire all’incendio di raggiungerla e di provocare una violenta esplosione.

Un altro incendio da stamattina sta interessando i monti sopra Gualtieri Sicaminò. Una zona difficile da raggiungere con i mezzi dei Vigili del Fuoco e della Forestale e la protezione civile ha inviato un Canadair.

Altri roghi sono divampati a Salice, S.Filippo del Mela, Furnari, Brolo, Reitano e nella ionica Taormina impegnando decine di uomini dei VVF, del Corpo Forestale e della Protezione Civile.

Intanto si tracciano i primi bilanci dei danni causati dagli incendi dei giorni scorsi. Fra Villafranca e Milazzo sono state distrutte quattro abitazioni, una decina di case coloniche, una fabbrica di cucine componibili a Spadafora, alcuni vivai nella zona di Milazzo ed intere coltivazioni.

Molti comuni si stanno già preparando a richiedere al Governo lo stato di calamità naturale.

Intanto sono sempre gravi le condizioni dell’allevatore di San Martino avvolto dalle fiamme mentre tentava di mettere in salvo gli animali. Giuseppe Michele Russo, 68 anni ieri è stato trasferito dalla Rianimazione del Policlinico al centro grandi ustionati di Catania.